Qualche tempo fa una collega spagnola, che è soprattutto una cara amica, mi ha raccontato una storia che mi ha fatto molto ridere. Stava lavorando in simultanea durante un convegno molto serio e tra i delegati c'era anche un relatore italiano il cui cognome era...

Una domanda che non ci poniamo mai. Sembra quasi una frivolezza, ma in realtà si tratta di un aspetto a cui pensa spesso chi ci ascolta in simultanea (comprensibilmente, visto che sentono la nostra voce in cuffia per ore). Tuttavia, è difficile definire il concetto...

Qualche mese fa Beppe Grillo è stato in visita all'Università di Oxford, accompagnato da un interprete che ha tradotto il suo intervento in inglese. Per chi non avesse visto il video, invito a guardarlo a questo link: Al di là di ogni valutazione politica, che...

La pigrizia mentale non è una caretteristica conciliabile con il mestiere dell'interprete: la curiosità è un prerequisito fondamentale, perché per riuscire a fornire un servizio di interpretazione di qualità c'è bisogno di studiare e aggiornarsi continuamente in diversi campi. Eccone alcuni. Competenze linguistiche E qui siamo all'ABC:...

Nello scorso post ho parlato di cinque virtù che secondo me non possono mancare a un interprete freelance. In questo post completerò la mia top 10 con altre 5. Fiducia L'interprete freelance lavora quasi sempre in squadra. Ci appoggiamo ai nostri colleghi quando siamo in cabina di simultanea...

Il lavoro dell'interprete freelance è l'antitesi della routine: ogni giorno ci ritroviamo a lavorare in luoghi diversi, con persone diverse e a discutere di temi diversi. Vivere del nostro lavoro, svolgerlo al meglio e mantenere l'equilibrio psico-fisico senza soccombere allo stress o allo sconforto a...

Quando frequentavo il corso di Laurea Magistrale in Interpretazione di Conferenza a Forlì la classe al completo (tra tutte le lingue) era composta da circa 30 studenti. A quasi 10 anni dalla laurea (o mamma mia, meglio se non ci penso...

Ho perso il conto delle volte che ho dovuto rispondere a questa domanda, che arriva puntualmente ogni volta che chi non mi conosce scopre che tra le mie lingue di lavoro c'è lo slovacco. Devo dire che però lo faccio sempre volentieri, perché la vedo...

Lo studio preparatorio che precede una conferenza è sempre stata una delle parti che preferisco del lavoro di interprete perché puntualmente mi ritrovo con gli occhi sgranati sullo schermo per aver scoperto qualcosa di incredibile e per me assolutamente ignoto fino a quel momento. Oltre...

Ai tempi dell'antica Roma una parte importante dell'istruzione formale era dedicata allo studio della retorica e dell'arte oratoria. Da allora è passata molta acqua sotto i ponti, l'era di Cicerone è passata da un pezzo...

Come risaputo, qualche giorno fa si è consumato un vivace scontro verbale tra il Ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini e il Ministro degli Esteri e dell'Immigrazione lussemburghese Jean Asselborn il quale, al termine di una replica a Salvini, è sbottato dicendo: "Merde alors!". https://youtu.be/IcilebhvGTM Tralascio i contenuti della diatriba...

Nel mondo dell'interpretazione, questa domanda ha interrogato e continua a interrogare chiunque si affacci alla professione. Ma prima di offrire la mia risposta, ecco qualche definizione (chi ha già familiarità con la terminologia può saltare il prossimo paragrafo). Si interpreta in passiva quando si lavora a partire da...