Perché in italiano per dire che non si capisce qualcosa si usa l’espressione idiomatica “questo per me è arabo”? Alcuni potrebbero rispondere che il motivo è che la lingua araba è una lingua complicata. Non avendo mai studiato l’arabo, sono abbastanza d’accordo con questa affermazione, ma dall’altra parte penso anche che esistano altre lingue difficili, laddove la difficoltà non è un concetto assoluto, ma variabile a seconda delle lingue e delle culture.
La percezione della difficoltà di una lingua, infatti, varia moltissimo da una cultura all’altra. Guardiamo quali espressioni vengono utilzzate in altre lingue.
I francesi hanno un’espressione identica a quella italiana per dire che qualcosa è incomprensibile, ossia c’est de l’arabe, ma utilizzano anche versioni alternative, come c’est de l’hébreu (è ebraico) / c’est du chinois (è cinese) / c’est de l’iroquois (è irochese). Per maggiori approfondimenti sulle origini e l’uso delle versioni francesi di questa espressione, consiglio questo meraviglioso sito.
Gli inglesi invece se la prendono con i greci e utilizzano l’espressione this is Greek to me.
Gli slovacchi, poi, associano l’incomprensibilità alla penisola iberica e utilizzano l’espressione to je španielska dedina (è un paesino spagnolo). Secondo l’autorevole testata slovacca Pravda l’origine dell’espressione risale al XVI secolo ed è dovuta al fatto che in alcune città spagnole ci sono stradine strette nelle quali è facile perdersi.
No Comments