Blog Tag: Giovani interpreti

Una delle frasi che gli studenti di interpretazione si sentono dire più spesso dai docenti è senza dubbio: "Per fare l'interprete bisogna avere una vasta cultura generale". Nel corso degli anni, mi sono resa conto innumerevoli volte di quanto questo sia vero. Durante un convegno...

Lavorando come interprete prima o poi arriva inevitabilmente il giorno in cui un cliente ci chiederà il permesso di registrare la nostra interpretazione. Anche se a prima vista potrebbe sembrare una richiesta legittima e "innocente", in realtà va ponderata con molta attenzione. A differenza di...

Uno degli aspetti più gratificanti del lavoro dell'interprete è la possibilità di aiutare gli altri in maniera tangibile: dando loro la possibilità di comunicare con chi non parla la loro lingua. Questo aspetto "solidale" del lavoro dell'interprete assume una valenza ancora più marcata quando decidiamo...

Nello scorso post ho parlato di cinque virtù che secondo me non possono mancare a un interprete freelance. In questo post completerò la mia top 10 con altre 5. Fiducia L'interprete freelance lavora quasi sempre in squadra. Ci appoggiamo ai nostri colleghi quando siamo in cabina di simultanea...

Quando frequentavo il corso di Laurea Magistrale in Interpretazione di Conferenza a Forlì la classe al completo (tra tutte le lingue) era composta da circa 30 studenti. A quasi 10 anni dalla laurea (o mamma mia, meglio se non ci penso...

Lo studio preparatorio che precede una conferenza è sempre stata una delle parti che preferisco del lavoro di interprete perché puntualmente mi ritrovo con gli occhi sgranati sullo schermo per aver scoperto qualcosa di incredibile e per me assolutamente ignoto fino a quel momento. Oltre...

Come risaputo, qualche giorno fa si è consumato un vivace scontro verbale tra il Ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini e il Ministro degli Esteri e dell'Immigrazione lussemburghese Jean Asselborn il quale, al termine di una replica a Salvini, è sbottato dicendo: "Merde alors!". https://youtu.be/IcilebhvGTM Tralascio i contenuti della diatriba...

Nel mondo dell'interpretazione, questa domanda ha interrogato e continua a interrogare chiunque si affacci alla professione. Ma prima di offrire la mia risposta, ecco qualche definizione (chi ha già familiarità con la terminologia può saltare il prossimo paragrafo). Si interpreta in passiva quando si lavora a partire da...

Qualche giorno fa mia mamma mi ha raccontato una storia che mi ha fatto molto ridere. Recentemente è andata a trovare uno zio anziano che non vede molto spesso. Quando lo zio ha chiesto notizie di me, gli ha raccontato del mio lavoro e la prima...

Nonostante l'esplosione di social network di tutti i tipi, sia professionali che non, almeno in Italia lo strumento principe per presentarsi come professionista è e rimane il curriculum vitae. Questo vale soprattutto per chi è alla ricerca di un contratto di lavoro come dipendente o dirigente, ma...

Uno degli aspetti più belli della libera professione è, come dice la parola stessa, il fatto che è libera, ovvero ognuno può lavorare con chi vuole e costruirsi il proprio portafoglio clienti in base alle proprie preferenze e attitudini. Per un interprete che lavora come libero professionista oltre al...

Nel post di oggi vorrei affrontare una questione pratica con cui mi è capitato di confrontarmi più volte nelle ultime settimane: come deve comportarsi l'interprete se durante una conferenza che sta traducendo in simultanea viene proiettato un video? Deve tradurne i contenuti o no? Come gran parte...

Uno degli aspetti più affascinanti, ma allo stesso tempo più complicati del lavoro dell'interprete e del traduttore è che veniamo costamente messi di fronte ai nostri limiti. Ci sono delle situazioni in cui riusciamo a fare quel salto di qualità che ci permette di superarli, ma ci...

Due interpreti si incontrano e vanno a prendere un caffè al bar. Secondo voi di che cosa parleranno? Non ci metto la mano sul fuoco, ma sono quasi sicura che dedicheranno almeno mezz'ora a lamentarsi di quanto il mercato stia diventando difficile, di quanto sia complicato...

Si dice che un buon interprete è un interprete invisibile. In altre parole: se fa un buon lavoro, per quanto in realtà svolga un ruolo attivo e fondamentale, nessuno si accorge della sua presenza, perché la comunicazione procede senza intoppi e agli occhi del pubblico...

Da un certo punto di vista, fare l'interprete è un po' come fare l'atleta: per poter offrire un buon servizio, la costanza e l'allenamento sono imprescindibili. Un buon interprete deve essere costantemente aggiornato su quello che succede nel mondo, deve mantenere fresche e attive le...

5 anni (nella migliore delle ipotesi) di studio, passione, dedizione, sacrifici (economici e non), rinunce, critiche non sempre facili da digerire, resistenza (anche fisica) per ottenere il titolo di Interprete di Conferenza che però non equivale ad una garanzia di iniziare davvero una carriera nel...