Che cosa più dei proverbi esprime i valori di una cultura attraverso una lingua? Mi ha sempre divertito scoprire come uno stesso concetto sia espresso attraverso un proverbio in modi a volte completamente diversi a seconda delle lingue.
Prendiamo ad esempio uomo avvisato, mezzo salvato: in italiano suona quasi come una minaccia (ed in effetti spesso lo è) mentre la versione francese un homme averti en vaut deux suona in modo molto meno tragico. Ancora più positiva è la versione inglese forewarned is forearmed: qui non solo il malcapitato a cui il provebio viene rivolto ha la speranza di salvarsi, ma può persino contrattaccare!
La mia versione preferita però è quella in gioiese, il dialetto del mio paese d’origine, Gioia del Colle (Ba). Il loro statt avvrtind!, (un mix tra “ti avverto” e “stai attento”) spesso accompagnato dal minaccioso gesto (occhi stretti, braccio teso e dita a forma di ok puntate dritte verso l’obiettivo dell’avvertimento) è stato l’incubo di molti bambini dediti alle marachelle. Questa versione è sicuramente quella di cui bisogna avere più paura: l’avvertimento c’è, ma la speranza di salvarsi non viene neanche menzionata!
AnTonio
Posted at 17:05h, 30 NovembreVolevi forse dire “Statt avvrtut!”.
Anche se da decenni non sento più nessuno dare questo tipo di “consiglio”
Emanuela Cardetta
Posted at 09:03h, 02 DicembreNel mio paese si dice proprio come ho scritto nel post. Immagino che alcune parole cambino di paese in paese. Tu di dove sei?